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La creatività.

Mini intervista Dorella Bianco. CINDY: Ciao benvenuta nel mio blog e piacere di averti qui.Parlami un pò di te e di quello che ti piace fare 😊

Dorella: ciao Cindy e grazie per l'ospitalità in questa tua "casa virtuale".
Mi chiedi di parlare di me, ma non è facile, sai? perché molti risponderebbero dicendo che lavoro svolgono ("sono un ingegnere, sono un maestro, sono un impiegato ecc..."), ma identificarsi così è riduttivo, non trovi? Quindi io ti dico che sono una persona che lavora (grazie al cielo!) e che nel tempo libero si rilassa incredibilmente facendo ciò che molti invece odiano: mettere casa in ordine

.Cindy: Come nasce questa passione dell'ordine?  

 Dorella:Mi viene spontaneo. Io  immagino (e nel tempo ho constatato) che ogni cosa puo' mostrare tutto il suo valore se collocata al posto giusto e così offrire una nuova armonia all'ambiente, armonia che prima era solo nascosta.
Di conseguenza, mi ritrovo quasi sempre a voler dare una seconda possibilità a tutto ciò che abbiamo in casa prima di decidere di buttarlo. A volte basta davvero pochissimo per trasformare qualcosa di apparentemente inutile o superato in un nuovo punto di forza del luogo in cui più dobbiamo sentirci a nostro agio. 

Cindy: So che hai aiutato alcune amiche a sistemare le loro stanze per le loro esigenze, come hai fatto? 


Dorella:Si, è vero. In alcuni casi me lo hanno chiesto, in altri ho proposto loro qualche piccolo cambiamento e da lì poi ci "siam fatti prendere la mano", come si dice!
In effetti capita spesso di trovare stanze solo disordinate, o con tanta roba accumulata  che invece potrebbe essere riparata o abbellita e sistemata "al punto giusto". Così come in altri casi è capitato di dover solo spostare qualche mobile, cambiare i cuscini, le tende o appendere qualche quadretto in più per dare un aspetto rinnovato all'ambiente.
La cosa bella è che si cerca di usare tutto quello che già si ha, senza la necessità di dover comprare cose nuove. Il mio motto è "di fa quel che si può con quello che abbiamo".
Spesso, infatti, non ci rendiamo conto di avere già tutto quello che serve.

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